Festival della Scienza

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Conferenza

Incontro

Lungi gettate i fallaci orologi

Orologi solari per un viaggio fra spazio e tempo
Anna D'Albertis

La conferenza č stata anticipata alle ore 16:00
 

“Salve a chi arriva, salve a chi si parte, lungi gettate i fallaci orologi, l'ora vi do con vecchia scienza ed arte”, č il motto della meridiana, realizzata per l’Albergo Royal di Valtournanche dal Capitano D’Albertis, una fra le oltre cento, sparse fra Italia, Africa e Albania, dopo l’esordio sull’isola di Giannutri nel 1875. Il “Girovago Pintor di Meridiane" – come lo defině l’amico De Amicis – disegnava meridiane sul grande tavolo della sala da pranzo del Castello, che conserva, in un baule da viaggio, i suoi "istrumenti". Il progetto di segnare il tempo, indicando l’ora esatta da muri di case, chiese, caserme e stabilimenti termali, si completava con motti e iscrizioni fra il serio e il faceto che intrecciano riferimenti letterari e storie private con le vicende del tempo, e, principalmente, della Grande guerra. La conferenza ripercorre le tappe dell'avventura umana e scientifica del Capitano attraverso la sua documentazione fotografica, integrata ad hoc dalla sua discendente.

Biografie

Anna d'Albertis, pronipote del Capitano Enrico, che era fratello del suo bisnonno, ha nel DNA l'interesse per i viaggi, la fotografia, lo sport. Per studio e per passione ha digitalizzato e sta catalogando i 20.000 negativi con cui il pro-pro zio ha documentato i suoi viaggi attorno al mondo e la straordinaria vita quotidiana d'inizio Novecento. Da questo studio č nato l'interesse per la figura del Capitano e per le sue tante passioni, tra le quali la costruzione di meridiane.

 

Versione stampabile

Lungi gettate i fallaci orologi
Da 16 anni
il 30 ottobre, alle 18:00
Castello d'Albertis
Corso Dogali, 18
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Ingresso: gratuito
Fino a esaurimento posti