Il raggio di luce che ci raggiunge da una stella è un filo sottile, che ci conduce indietro nel tempo, che racconta una distanza nel cosmo. Talmente grandi sono le distanze che separano le stelle che la luce, viaggiando da una all'altra, impiega un tempo che non è il nostro, bensì, questo è il suo nome, è astronomico. In questo laboratorio ci muoviamo nello spazio e inevitabilmente nel tempo: dalla Luna ad Andromeda, vagabondiamo nel planetario digitale fra nubi interstellari, pianeti, galassie e ammassi di galassie. È la luce che detta i tempi, ci racconta le distanze.
A cura di
Osservatorio Astronomico del Righi
In collaborazione con
Club Cacciatori Castellaccio, Comitato Antikythera, Progetto Cassiopea per la didattica e la divulgazione della scienza
Note
Con un contributo di 3€ è possibile assistere alla proiezione all'interno dell'Aula Planetario e allo spettacolo condotto dagli esperti dell'Osservatorio.