Quanti anni ha quell'alga? E quella cernia? Certamente non possiamo domandarlo direttamente a loro. Esistono però delle tecniche che possono darci indicazioni sull'età degli organismi marini. Per esempio, la Posidonia mostra i suoi anni nelle foglie nei rizomi, mentre gli anelli di accrescimento delle squame sono un buon indicatore dell'età di un pesce. Ma il tempo è anche memoria: diversi organismi, invecchiando, accumulano bioindicatori utili a raccontare il tempo che hanno vissuto. Ancora la Posidonia conserva infatti traccia degli elementi inquinanti dell'ambiente in cui ha vissuto. Altre specie, come i foraminiferi, lasciano traccia del loro passaggio attraverso gli esoscheletri che rimangono e sedimentano dopo la loro morte. Da questi sedimenti possiamo imparare molto: dall'alternarsi di "foraminiferi caldi" e "foraminiferi freddi", che prosperano in condizioni diverse, possiamo per esempio conoscere l'andamento passato del clima.
A cura di
CNR - Istituto per l'Ambiente Marino Costiero
Note
Il laboratorio fa parte delle attività di divulgazione scientifica del progetto Ritmare Sotto Progetto 6.