Cosa accomuna le carte geografiche, il calcolo della longitudine e il meccanismo degli orologi? Con l'ausilio della straordinaria serie di carte geografiche olandesi, parte del patrimonio della Galleria Nazionale di Palazzo Spinola, vi mostriamo il legame tra esplorazioni geografiche e misurazione del tempo. Nei secoli passati, infatti, la ricerca della soluzione a uno dei principali problemi che si presentavano durante la navigazione, quello cioè di calcolare la longitudine per tracciare rotte sicure, fu la storia dei tentativi di misurare con precisione il tempo a bordo delle imbarcazioni. A metà Settecento, un orologiaio inglese autodidatta riuscì finalmente a perfezionare un orologio in grado di funzionare in ogni circostanza. La compresenza a Palazzo Spinola di una serie eccezionale di carte geografiche realizzate nel terzo quarto del Seicento ad Amsterdam disegnate sulle indicazioni cartografiche degli esploratori all'avanguardia per l'epoca e di un campionario di orologi dai diversi funzionamenti (secc. XVII-XIX) è l'occasione non solo per "esplorare" il mondo con occhi seicenteschi, ma anche per approfondire un tema, quello del tempo all'interno della dimora storica, che finora non è mai stato proposto al pubblico. Scoprire il funzionamento degli orologi storici a pendolo o a molla, osservarne i meccanismi solitamente non visibili, permette di capire come erano concepiti e quanto fossero costosi. L'osservazione di queste straordinari orologi riccamente decorati, impreziositi da giochi di figurine semoventi e addirittura di un "orologio notturno" (antenato della moderna sveglia digitale) completano il percorso.
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Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria, Galleria Nazionale Palazzo Spinola