Antikythera è il nome di una piccola isola situata nel tratto del mar Egeo compreso tra il Peloponneso e Creta. Qui, nel relitto di un naufragio avvenuto nel I secolo a.C., è stato ritrovato uno dei più straordinari e affascinanti strumenti dell'antichità: il meccanismo di Antikythera. Esso costituiva un complesso planetario meccanico che, grazie ad una rete di ingranaggi e ruote dentate, era in grado di rappresentare, al passare del tempo, l'armonioso moto degli astri sulla volta celeste. Lo scorrere del tempo, oggi regolato e misurato da complessi strumenti elettronici che si basano sulla frequenza di risonanza dell'atomo di cesio, è stato in principio scandito dal sorgere e dal tramontare del Sole, dalle fasi lunari, dai movimenti dei cinque pianeti allora conosciuti e dalla rotazione delle stelle attorno al polo nord celeste. L'Osservatorio Astronomico del Righi propone un viaggio nel passato alla scoperta della misura del tempo attraverso gli antichi orologi celesti: dai quadranti solari alle antiche meridiane egizie, dal notturlabio fino alla ricostruzione virtuale all'interno della cupola del planetario dei componenti e del funzionamento del misterioso meccanismo di Antikythera. La mostra didattica permanente, ospitata nel Giardino del Sole, arricchita da questa nuova esposizione, conserva il suo carattere interattivo permettendo l'osservazione al telescopio dei meravigliosi fenomeni che caratterizzano l'attività del Sole (macchie solari, protuberanze, ecc.) grazie allo speciale filtro H-alpha installato sul telescopio principale dell'Osservatorio, che permette in tutta sicurezza l'osservazione e lo studio della nostra stella.
A cura di
Osservatorio Astronomico del Righi
In collaborazione con
Club Cacciatori Castellaccio, Comitato Antikythera , Progetto Cassiopea per la didattica e la divulgazione della scienza
Note
L'evento è realizzato grazie all'intervento e alla collaborazione di Massimo Mogi Vicentini (Planetario di Milano), che ha realizzato un modello meccanico tridimensionale della macchina di Antikythera da cui sono state tratte le informazioni storiche e pratiche sul suo funzionamento