Alla scoperta dell'Antico Egitto tra le collezioni del Museo di Archeologia Ligure e della Biblioteca Berio
Un avvincente percorso, reale e metaforico, tra Biblioteca Berio e Museo di Archeologia Ligure per scoprire i molteplici risvolti, noti e meno noti, legati all'egittomania nella nostra città. Il Museo di Archeologia Ligure conserva diversi importanti reperti egizi provenienti dalle raccolte di viaggiatori e studiosi liguri dell'800 e del '900, come D'Albertis, il Tenente Caramagna e il Principe Odone di Savoia. Tra di essi un posto d'onore spetta senz'altro al sarcofago e alla mummia del sacerdote Pasherienaset, vissuto attorno all'VIII secolo prima di Cristo. Un'appassionante ricerca attraverso tre continenti e la generosità di un' istituzione privata genovese, la Fondazione Edoardo Garrone, ha negli ultimi anni permesso alla statua che raffigura proprio Pasherienaset di arrivare a Genova e di riunirsi al corredo sepolcrale del grande sacerdote, un evento forse irripetibile nella storia dell'egittologia. Tra le collezioni librarie della Biblioteca Berio sono, invece, custodite interessanti pubblicazioni antiche che testimoniano l'evoluzione della percezione e dello studio dell'Antico Egitto nel corso del tempo, nonché periodici otto-novecenteschi in cui si ritrovano notizie fresche dell'epoca su rinvenimenti, spedizioni e collezioni.
A cura di
Emanuela Ferro (Biblioteca Berio), Guido Rossi (Museo di Archeologia Ligure)
In collaborazione con
Castello D'Albertis - Museo delle Culture del Mondo