Gli scienziati sono ormai quasi unanimi: il cambiamento climatico è una realtà che indubbiamente riguarda tutti gli abitanti del pianeta ed è in larga parte provocato dalle emissioni di anidride carbonica legate alle attività umane. Secondo l’ultimo rapporto dell’IPPC, il gruppo intergovernativo di esperti internazionali sul cambiamento climatico, in assenza di un’importante riduzione di tali emissioni, la temperatura media sulla Terra potrebbe aumentare ancora di 5°C entro la fine del secolo, con conseguenze devastanti. Impegnata da tempo nella transizione verso un’economia più rispettosa dell’ambiente, la Francia ospiterà nel 2015 la prossima Conferenza mondiale delle Nazioni Unite sul clima con l’obiettivo di raggiungere un accordo che permetta di limitare il previsto aumento della temperatura a "soli" 2°C entro il 2100. Questa mostra, realizzata dall’Ambasciata di Francia in Italia, con la preziosa collaborazione di vari partner scientifici e tecnologici, propone un percorso avvincente che illustra gli effetti del cambiamento climatico sui mari e sugli oceani, spiegando inoltre il funzionamento delle varie tecnologie aerospaziali che ci permettono di rilevarli e di studiarli. Attraverso l’uso di particolari satelliti, infatti, si riesce non solo a visualizzare direttamente gli effetti del cambiamento climatico, per esempio sui ghiacciai e sulle coste, ma anche a misurare con estrema precisione le variazioni del livello globale degli oceani e la concentrazione dei gas che determinano il cosiddetto effetto serra. Si riesce così a dimostrare chiaramente il legame che intercorre tra i suddetti fattori e a chiarire quali siano i meccanismi che regolano il fenomeno del riscaldamento globale.
A cura di
Ambasciata di Francia in Italia - Ufficio per la Scienza e la Tecnologia
In collaborazione con
Tara Expeditions, CNES, Thales Alenia Space, ESA, A.S.I.
Note