Lo scorrere del tempo influenza sensibilmente i processi biologici: molteplici sono le risposte fisiologiche, biochimiche e molecolari scandite da sequenze temporali ben precise. La biologia degli organismi viventi, uomo incluso, segue delle oscillazioni giornaliere - dette circadiane - regolate da un orologio interno che consente di percepire con straordinaria accuratezza l'orario del sorgere del sole e le transizioni tra una stagione e l'altra. L'orologio biologico, progettato e perfezionato dall'evoluzione, deve tuttavia essere per sua natura imperfetto: solo così può adattarsi a diverse situazioni. Tale imperfezione offre tuttavia una grande vulnerabilità: un orologio impazzito è motivo o conseguenza di patologie quali obesità, disturbi depressivi, infiammazioni, Alzheimer e cancro. Recenti scoperte mostrano come molecole in grado di spostare le lancette dell'orologio biologico possono aprire la strada allo sviluppo di nuovi promettenti farmaci per la prevenzione e la cura di tali malattie. Le ricerche mostrano come la comprensione dell'orologio interno ci aiuta a rispondere a domande che riguardano anche la persona comune. Perché alcuni di noi sono attivi appena suona la sveglia mentre altri non si svegliano neanche con la radio a tutto volume? Perché alcune depressioni si manifestano maggiormente in periodi specifici dell'anno? E per quale motivo alcuni medicinali vengono somministrati a orari precisi della giornata? Questa mostra risponde a queste e altre domande, accompagnandovi nel dietro le quinte dello spettacolo più entusiasmante del mondo, quello dei processi biologici del corpo umano. Un'esibizione fatta di ritmo e armonia con il tempo dell'Universo, sotto la direzione artistica di due maestri d'eccezione: il Sole e la Luna.
A cura di
Benedetto Grimaldi
In collaborazione con
Istituto Italiano di Tecnologia