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Conferenza/Spettacolo

Il recupero del tempo perduto

La sclerosi multipla e le frontiere della neuro-riabilitazione
Giampaolo Brichetto, Alessio Guerri, Andrea Tacchino
Il tempo è la dimensione attraverso la quale è possibile concepire e misurare il trascorrere degli eventi. Ma cosa succede quando al naturale corso delle età della vita si accostano eventi o situazioni che possono modificare in modo radicale la sua percezione? Quando la sclerosi multipla colpisce inevitabilmente inizia un declino, talvolta fortunatamente più lento in altri casi tristemente più repentino. Il tempo allora cambia forma, tutto sembra rallentare: diventa progressivamente più difficile e impegnativo compiere gesti prima ritenuti semplici e veloci, muoversi lungo un breve percorso può richiedere minuti interminabili, concentrarsi per qualche decina di secondi assumere i toni di una faticosa impresa. Questo tempo perduto però può essere in parte recuperato. Oggi la ricerca in neuro-riabilitazione cerca di realizzare questo. AISM, attraverso la sua Fondazione, promuove tale ricerca per assicurare sempre più nuovi ed efficaci metodi riabilitativi.

Biografie

Giampaolo Brichetto, 40 anni, medico fisiatra con dottorato in Neuroscienze, è ricercatore presso la Fondazione Italiana Sclerosi Multipla. Si occupa principalmente di ricerca in ambito riabilitativo, controllo motorio ed analisi del movimento in soggetti sani ed in persone affette da patologie neurologiche. È autore di 20 lavori su riviste internazionali indicizzate e di più di 100 abstract presentati a congressi nazionali ed internazionali.

Alessio Guerri è un atleta di 33 anni: da 13 convive con la sclerosi multipla, una delle malattie più gravi del sistema nervoso centrale. Ha partecipato nel 2006 e nel 2009 alla Maratona di New York e il 12 e 13 luglio scorsi è stato protagonista di un’impresa ciclistica importante:  ha percorso la tratta Milano – Roma in 48 ore. 

Andrea Tacchino, 34 anni, bioingegnere, è ricercatore presso la Fondazione Italiana Sclerosi Multipla dove si occupa di sviluppare nuovi protocolli di riabilitazione motori e cognitivi basati su nuovi strumenti di analisi del movimento e su dati provenienti da risonanza magnetica e risonanza magnetica funzionale, oltre che su tecniche di immaginazione motoria, osservazione visiva e realtà virtuale. È autore di 20 pubblicazioni su riviste internazionali indicizzate.

In collaborazione con

AISM ONLUS
 

Versione stampabile

Il recupero del tempo perduto
Da 16 anni
il 26 ottobre, alle 17:00
Galata Museo del Mare, Auditorium
Calata dei Mari, 1
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Ingresso: Biglietti Festival
Prenotazione: consigliata