L’edizione, nel 1543, del De revolutionibus orbium coelestium e le successive scoperte rivelate dal cannocchiale di Galileo mettono in discussione la struttura tradizionale del mondo e aprono un fermento culturale senza precedenti. In questo contesto il Padre Barnabita Redento Baranzano tiene al Collège Chappuysien di Annecy un corso di cosmologia il cui merito principale risiede nell’attenzione per gli aggiornamenti più recenti del sistema del mondo, e alle opinioni e concezioni astronomiche di avanguardia. Le sue lezioni saranno pubblicate nel 1617, a Ginevra, in un’opera intitolata Uranoscopia seu de caelo che trasmette un’analisi del sistema eliocentrico di Copernico: solo un anno prima, nel 1616, la Chiesa aveva condannato l’insegnamento e la diffusione dell’eliocentrismo. Nel clima di apprensione che si diffonde allora tra i cattolici, Baranzano fu rapidamente costretto a una formale ritrattazione.
Biografie
Michela Malpangotto, dopo una laurea in matematica allUniversità di Genova e un dottorato in Storia della Scienza presso lUniversità di Bari, è attualmente ricercatore presso il Centre National de la Recherche Scientifique (CNRS) dove dirige il polo di Storia dellastronomia del SYRTE allOsservatorio astronomico di Parigi. Le sue ricerche riguardano lastronomia precopernicana, in particolare i contributi di Peurbach e Regiomontano e, più in generale, il ruolo dellUmanesimo matematico nella rivoluzione scientifica.
In collaborazione con
Ambasciata di Francia in Italia