Quanto è attraente un dolce di un intenso color cioccolato? E un piatto di spaghetti… rosa? Vi abbiamo dimostrato quanto è importante il colore nella scelta di un alimento. Tanto importante che non è nemmeno conveniente illuminare il cibo con una luce colorata: finiremmo per trasmettere l'impressione che non sia di buona qualità. Attualmente la legge prevede, per una classe di coloranti detti azoici, una specificazione precisa in etichetta: "può influire negativamente sull’attività e l’attenzione dei bambini". Anche per questa ragione oggi si cerca di utilizzare coloranti non di sintesi, bensì "naturali". L'uva ci fornisce coloranti che vanno dall'arancione al viola, il caramello è il principe delle tonalità di marrone, caroteni e luteina ci assicurano diversi tipi di giallo. Gli estratti dagli insetti ci danno il rosso – quello che finisce in gran parte dei nostri aperitivi – mentre le alghe tingono di azzurro e verde le nostre pietanze. La tavolozza di colori con cui trovare la sfumatura di colore che preferiamo si trova in natura.
A cura di
Associazione Festival della Scienza