Piccolo ma accogliente, il Museo dell’Orologio da Torre, aperto nel 1997, ci permette di conoscere il paziente lavoro di tre generazioni di orologiai (Giovanni Bergallo che ha dato il via al mestiere, suo figlio Giovanni Battista detto Giobatta e i nipoti Giovannino e Angelo) che hanno segnato con inchiostro indelebile la storia di Bardino Nuovo in Liguria, in Italia, in Europa e anche nel mondo. Nel Museo sono presenti manufatti di grande interesse: orologi da torre, da interno, lancette, quadranti - da una piccola rotella a un completo ingranaggio - e diversi pesi, oltre ad altri pezzi donati da collezionisti di tutta Italia.
Le lancette e i pendoli, di varie forme e colori, testimoniano la grande fantasia e professionalità della famiglia Bergallo che su ogni pezzo disegnava qualcosa che lo rendesse unico e lo garantiva per oltre cento anni! Per assemblare gli ingranaggi ci voleva molto tempo: per creare due denti si impiegava un giorno intero, perché tutto era forgiato a mano. Ogni pezzo è stato accuratamente restaurato con meticolosa attenzione ai particolari dal signor Sergio Bendo, amico di Giovannino dal quale ha ereditato la passione per questo mestiere.
Ogni sala espone pezzi di grande interesse tra cui il numero XII del quadrante di un orologio di cristallo, appeso sulla parete dell’Università di Bologna e distrutto durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale la cui storia coinvolgente si può leggere visitando il museo.
Allora, che cosa aspettate? Non resta che recarvi a visitare questo luogo incantato che offre l’occasione di immergersi nell’epoca degli orologi fatti a mano e di capire quanta fatica e lavoro c’è dietro ognuna di queste produzioni
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Per informazioni: www.comune.tovo-san-giacomo.sv.it
Gli alunni della classe III B della Scuola Secondaria di Primo Grado “Aycardi – Ghiglieri”
Scuola associata di Borgio Verezzi
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Museo dell'Orologio da Torre “G.B. Bergallo”
Piazza Folco, 3 - Tovo San Giacomo (SV)