Noi ragazzi di Mele abbiamo fatto un passo indietro alla riscoperta delle nostre origini rivivendo il processo di produzione della carta come veniva fatto anticamente, allo scopo di conoscere il lavoro dei nostri antenati.
Abbiamo visitato il museo situato all’interno della cartiera di Acquasanta denominata “Sbaraggia”, oggi non più in funzione. Se anche voi verrete a visitare il Centro, potrete ammirare gli antichi locali dove sono visibili, nella loro posizione originaria, le macchine e le attrezzature utilizzate a partire dagli inizi del secolo scorso fino al 1985: la “molassa” una grande macina in pietra per la riduzione in poltiglia della carta da macero, le macchine necessarie per la creazione di un foglio continuo di carta e per il suo taglio, alcune antiche filigrane, timbri e pesi un tempo necessari per la misurazione della grammatura. Sarà possibile inoltre ammirare un modello, naturalmente azionato dalla sola forza idraulica, riproducente i macchinari che anticamente erano adibiti alla lavorazione degli stracci per la successiva produzione a mano del foglio di carta.
L’essicatoio, situato all'ultimo piano, è formato da un unico locale grande quanto la cartiera e dotato di particolari finestre che permettevano la naturale essiccazione del foglio.
Al termine della visita, se lo vorrete, potrete anche voi mettervi all'opera in prima persona per scoprire i segreti dell'antico mestiere “du Pappeô” e dell’arte di produrre la carta, attraverso un divertente laboratorio che vi permetterà di diventare “Mastri cartai per un giorno”.
Per informazioni: www.comune.mele.ge.it
Gli alunni della 2 E della Scuola Secondaria di primo grado A. Ansaldo, sezione di Mele
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Centro testimonianza dell'Arte Cartaria
Via Acquasanta 251, Acquasanta (GE)